Scopri la Storia

Scopri l'origine delle Aquae Patavinae e la storia del paesaggio termale euganeo...

 

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La Visita Virtuale

Da questa sezione è possibile navigare in modo interattivo nelle tre aree archeologiche principali delle “Aquae Patavinae” utilizzando il visore sopra la pagina.
E’ inoltre possibile visionare la fase di studio ed interpretazione che hanno portato alla loro ricostruzione virtuale definitiva, diversi filmati sui processi di modellazione tridimensionale per ogni singola area ed una galleria fotografica di immagini statiche catturate durante alcune fasi della navigazione virtuale interattiva.


La villa di via Neroniana

In un’area demaniale sono visibili i resti di una lussuosa villa costruita agli inizi del I secolo d.C., utilizzata e rimaneggiata almeno fino al III – IV secolo d.C. Il principale settore residenziale della villa è protetto con coperture permanenti evocative dei volumi originari.
L’area ha restituito anche tracce di frequentazione pre-protostorica (III – I millennio a .C.) non più visibili sul terreno, e di insediamenti di epoca medievale (V – XIV secolo d.C.) ancora in parte conservati. Approfonditi studi di geomorfologia e paleobotanica hanno permesso una ricostruzione del paesaggio antico dell’area prima della frequentazione umana.
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Interpretazione e ricostruzione


La corte porticata (livello di affidabilità: ** )
Resti della grande corte centrale circondata da quattro bracci di colonnato (17a-d nella planimetria di riferimento).
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi sulle caratteristiche strutturali degli elevati della villa antica. Studi, rilievi e scavi sono a cura dell’Università degli Studi di Padova.

Il quartiere residenziale settentrionale (livello di affidabilità: *** )
Resti del quartiere residenziale settentrionale della villa.
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi sulle caratteristiche strutturali degli elevati della villa antica. Studi, rilievi e scavi sono a cura dell’Università degli Studi di Padova.

 
 


Le terme e il teatro di viale Stazione / via degli Scavi

In un’area demaniale sono visibili i resti di un esteso complesso termale, costruito a partire dalla seconda metà del I secolo a.C. e ampliato e utilizzato fino al III secolo d.C. Se ne conservano tre grandi vasche con relativo sistema di adduzione e deflusso idrico, un piccolo teatro, un edificio con vasca circolare al centro e absidi laterali, e altre strutture complementari.
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Interpretazione e ricostruzione

Le terme (livello di affidabilità: ** )
Resti delle terme di cui restano tre vasche, due rettangolari e una circolare, rinvenute per la prima volta nel XVIII secolo e oggi solo in parte visibili.
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi curati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

La ruota idraulica o noria (livello di affidabilità: ** )
Sistema idraulico di adduzione e deflusso delle acque termali connesso alla rete di canalizzazioni estesa per piu’ di 200 metri.
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi curati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

Il teatro (livello di affidabilità: *** )
Il piccolo teatro complementare al complesso termale.
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi curati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

 
 


La ‘villa rustica’ in località Turri

In un’area demaniale si trovano i resti di un’abitazione privata di campagna (”villa rustica”) costruita nella seconda metà del I secolo a.C. e progressivamente ampliata fino al II secolo d.C. Ne fanno parte ambienti residenziali e ambienti dedicati alla lavorazione e allo stoccaggio di prodotti alimentari.
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Interpretazione e ricostruzione

L’area produttiva della villa (livello di affidabilità: ** )
Resti di una delle aree produttive della “villa rustica” in località Turri (corte A nella planimetria di riferimento).
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi curati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

Il quartiere residenziale (livello di affidabilità: **)
Resti del quartiere residenziale della “villa rustica” in località Turri (vani 1-14 nella planimetria di riferimento).
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi curati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

Il magazzino a due piani (livello di affidabilità: **)
Resti del magazzino a due vani e due piani della “villa rustica” in località Turri (vani 28-29 nella planimetria di riferimento).
La ricostruzione si è basata sui dati emersi dagli scavi, sui relativi rilievi e sui conseguenti studi curati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

 
 


La Visita Virtuale: screenshot durante le fasi di navigazione