Villaggio in località Le Contarine
Arquà Petrarca, II millennio a.C. (età del Bronzo) e X – IX secolo a.C. (età del Ferro)
Storia degli Studi
Tra 1944 e 1948, data la grande scarsità di materie prime, le torbe delle valli tra i Monti Bignago, Ricco e Cecilia furono oggetto di intensa attività estrattiva; molti furono i rinvenimenti archeologici, ma le priorità del momento non permisero regolari ricerche.
Descrizione
Preistoria e Protostoria
In due distinti strati torbosi emersi in una piccola cava si rinvennero diverse tracce di antichi villaggi. Lo strato più profondo restituì pochi reperti genericamente riferibili al II millennio a.C. (età del Bronzo), quello superiore molti frammenti fittili forse attribuibili a X – IX secolo a.C. (inizio dell’età del Ferro).
Uno dei due strati di torba aveva preservato anche i resti di una struttura in legno: pali verticali e una bonifica basale formata da travi e tavole incrociati e sovrapposti.
Cronologia
Villaggio e oggetti: II millennio a.C. (età del Bronzo) e X – IX secolo a.C. (età del Ferro)
Contesto geografico ed urbanistico
I Monti Bignago, Ricco e Cecilia circoscrivono una valle molto depressa e, se non drenata artificialmente, acquitrinosa. A ciclici episodi di ristagno idrico si deve infatti l’origine di spessi depositi di torba, materia di origine vegetale un tempo impiegata anche come combustibile povero a surrogato del carbon fossile. In questo contesto si rinvennero le tracce del villaggio protostorico.
Non visitabile.