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Reperti senza esatta indicazione di provenienza
Montegrotto Terme, età pre-protostorica
Nel corso del tempo numerosi oggetti di età pre-protostorica sono emersi fortuitamente nel territorio comunale di Montegrotto Terme: trattandosi di materiale sporadico, non è possibile disegnare chiaramente il quadro delle caratteristiche dell’insediamento nel territorio all’epoca; tuttavia la sola presenza di reperti attribuibili ad un ampio arco di tempo testimonia l’intensità e la continuità del popolamento antico.
Storia degli Studi
Le notizie sul rinvenimento a più riprese nel corso degli anni di oggetti di età pre-protostorica dal territorio comunale di Montegrotto Terme si leggono nella documentazione archivistica e sono in parte riportate da Dämmer nel suo studio sul santuario tra Monte Castello e il Colle di San Pietro Montagnon.
Preistoria e Protostoria
Si ha notizia del rinvenimento di molti oggetti pre-protostorici provenienti dal territorio comunale di Montegrotto Terme. Essi testimoniano l’intensità e la continuità del popolamento antico di questo territorio.
Si tratta di “numerosi reperti”, secondo le parole che si leggono nella documentazione d’archivio, e tra essi molti strumenti litici, attribuiti genericamente al Paleolitico ma con ogni probabilità pertinenti al Paleolitico Medio e Superiore (130.000 – 10.000 anni fa circa), oltre che al Neolitico (VI – IV millennio a.C.) e all’età del Bronzo (II millennio a.C.).
In un’annotazione, sempre negli archivi, si fa menzione di “vasi protostorici” – quindi, con ogni probabilità, riferibili alle età del Bronzo e del Ferro, cioè al II – I Millennio a. C. – presenti ai Musei Civici agli Eremitani di Padova.
Secondo il Dämmer potrebbero provenire da altre parti del territorio comunale anche alcuni bronzetti votivi e altri reperti dell’età del Ferro che nelle collezioni museali si trovano oggi associati agli “ex voto” del santuario posto tra Monte Castello e il Colle di San Pietro Montagnon.
Tra gli oggetti rinvenuti a Montegrotto, ma forse non pertinenti al santuario principale, va segnalata anche una paletta di bronzo.
Gli oggetti rinvenuti risalgono al Paleolitico, probabilmente Medio e Superiore (130.000 – 10.000 anni fa circa), al VI – IV millennio a.C. (Neolitico) e al II e I millennio a.C. (età del Bronzo e del Ferro).
Gli oggetti sono indicati come genericamente provenienti dal territorio comunale di Montegrotto Terme.
Carta Archeologica del Veneto, Vol. III , a cura di L. Capuis, G. Leonardi, S. Pesavento Mattioli, G. Rosada, Modena 1992, pp. 127. |
Dämmer H.-Z., San Pietro Montagnon (Montegrotto). Ein vorgeschichtliches Seeheiligtum in Venetien, Mainz am Rhein 1986, pp. 62, tav. 15, 17. |
Accesso al sito Non visitabile.
Archivio Materiali
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Provenienza: Territorio comunale di Montegrotto Terme Cronologia: IV – II secolo a.C. (età del Ferro)
DescrizionePaletta di bronzo (lungh. 20 cm circa), rinvenuta intorno al 1880 nel territorio di Montegrotto Terme.
Funzione La paletta rimanda al mondo del sacro: anche se ignoriamo quale fosse la precisa funzione di simili oggetti nei riti religiosi, essi sono spesso presenti tra i materiali offerti nei piccoli sacrari domestici di Padova, oltre che in corredi tombali di alto livello. Alcune palette come quella di Montegrotto sono state rinvenute anche in grandi santuari suburbani ed extraurbani, come quello di Lova e quello di Reitia ad Este.
Luogo di Conservazione: Museo Civico agli Eremitani – Padova |
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