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Scheda sitoIl castello di Rocca Pendice Teolo, XI – XV secolo d.C. ![]() Delle strutture del castello restano oggi i ruderi inghiottiti dalla vegetazione; tra essi è possibile riconoscere i resti di una torre, di alcuni edifici e delle cortine. L’edificio è attestato sin dal XI secolo, quando rappresentava la roccaforte di difesa del territorio di proprietà dell’episcopato di Padova rispetto a quello dei conti di Castelnovo, oggi Castelnuovo. Data la posizione sulla sommità di un rilievo roccioso inaccessibile, attorno al castello non si formò mai un vero e proprio centro abitato, ma – come si evince da alcuni documenti del XII secolo – esso esercitava la propria giurisdizione sugli abitanti dei villaggi di Luvigliano e di Teolo: questi prestavano qui i dovuti servizi di guardia e in cambio avevano il diritto di rifugiarsi nel castello ogniqualvolta la situazione lo richiedesse.
Storia degli StudiDel castello si fa menzione per la prima volta in un documento del XI secolo e in seguito ancora in diversi documenti medievali, ma uno studio archeologico e architettonico sistematico deve ancora compiersi.
DescrizioneEtà medioevale e modernaDelle strutture del castello restano oggi i ruderi inghiottiti dalla vegetazione; tra essi è possibile riconoscere i resti di una torre, di alcuni edifici e delle cortine. L’edificio è attestato sin dal XI secolo, quando rappresentava la roccaforte di difesa del territorio di proprietà dell’episcopato di Padova rispetto a quello dei conti di Castelnovo (oggi Castelnuovo). Data la posizione sulla sommità di un rilievo roccioso inaccessibile, attorno al castello non si formò mai un vero e proprio centro abitato, ma – come si evince da alcuni documenti del XII secolo – esso esercitava la propria giurisdizione sugli abitanti dei villaggi di Luvigliano e di Teolo: questi prestavano qui i dovuti servizi di guardia e in cambio avevano il diritto di rifugiarsi nel castello ogniqualvolta la situazione lo richiedesse. CronologiaCastello con funzione militare: XI – XV secolo d.C. Contesto geografico ed urbanisticoIl Colle di Rocca Pendice condivide con gli altri Colli Euganei l’origine vulcanica, ma la particolare conformazione, con le pareti rocciose scoscese e inaccessibili, l’ha reso luogo ideale per costruirvi un castello, un vero e proprio “nido d’aquila”, dal quale era possibile dominare con lo sguardo l’area compresa tra l’alta pianura veneta e le Prealpi. I versanti meno scoscesi del colle si presentano oggi trasformati da terrazzamenti di epoca storica. Bibliografia
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